#summer2015

  • 7 Settembre 2015
#summer2015

Un breve post pre vendemmia per raccontarvi tutto ciò che è avvenuto in questa caldissima estate 2015!

Dopo la “sbornia” del palio del chiaretto, ci siamo ributtati nella realtà di campagna,il pericolo più grosso di questa calda estate è stato quello dello stress idrico soprattutto nel delicatissimo periodo del rigonfiamento del grappolo e dell’inizio invaiatura, il pericolo in queste annate così calde è quello di avere un blocco dell’avanzamento degli stadi fenologici, e di conseguenza una maturazione irregolare e tardiva.

Il ricorso alle irrigazioni di soccorso sono l’unico mezzo con il quale combattere il rischio stress per la pianta, il difficile è con dei turni predeterminati dal consorzio bonifica riuscire a irrigare omogeneamente tutti i vigneti perchè con un’estate calda come questa anche saltare un turno di irrigazione potrebbe voler dire mandare in crisi la pianta, i sintomi più evidenti sono le foglie che si seccano come in autunno e cadono e gli acini,da poco formati,tutti raggrinziti.
Le viti più a rischio sono quelle giovani con un’apparato radicale meno profondo di quelle con almeno 10-15 anni di vita, che riescono a scendere più in profondità con l’apparato radicale e soffrire meno,infatti il vigneto che mi ha visto più impegnato è stato #mappale308 che con i suoi tre anni rischiava di più di andare in stress.

Con gli inizi di agosto ci lasciamo alle spalle anche i trattamenti, quest’anno sono stati il 50% in meno, grazie al clima secco che ha fatto si che le principali malattie funginee della vite, PERONOSPORA e OIDIO non si sviluppassero in maniera importante come invece è accaduto lo scorso anno.

Con orgolgio voglio anche farvi vedere un’idea che sto portando avanti da tre anni , da quando cioè ho impiantato #Mappale308 ovvero trovare un’erba che rimanesse bassa e rispettasse l’equilibrio del vigneto e del sottofila,beh ecco a voi le foto di quanto ho fatto, un omogeneo tappeto di DICHONDRA REPENS una fatica in meno, sottofila che non è più da lavorare… non è poco!

Nello scorso post parlavamo dell’ingrossamento a grano di pepe,le fasi fenologiche  successive sono state l’ingrossamento dell’acino e l’inizio dell’invaiatura,che quest’anno è avvenuta abbastanza precocemente rispetto agli ultimi anni, uno dei rischi di questa estate soleggiata era quello delle scottature, nello stesso modo che avviene sulla nostra pelle, se ci esponiamo troppo al sole diretto, nella vite la “crema protettiva fattore 50” la creiamo con una corretta gestione della chioma, ovvero le foglie, già mantenere una buona copertura di foglie/tralci evitando di tagliarli ma magari intrecciandoli ci aiuta a creare un filtro alla forte irradiazione del sole.

Questa “barriera” fogliare finisce la sua utilità nell’approssimarsi della vendemmia,in queste settimane infatti stiamo togliendo il fogliame superfluo, scoprendo al piùdebole sole settembrino e all’aria più fresca i grappoli in modo da favorire la “volata finale” della maturazione in modo da arrivare alla vendemmia in splendida forma con un ottimo grado zuccherino e per evitare anche il formarsi di rischi funginei dovuti all’umidità.

Piccola parentesi la voglio dedicare ai nostri olivi, questa annata è al momento molto buona anche per loro, buona quantità grande qualità e soprattutto poca mosca!già,di colei che ha distrutto la produzione dello scorso anno,non si vede presenza anche grazie a queste nuove trappole biologiche sperimentate quest’anno!
Preparatevi ad assaggiare un grande olio!

Tra un trattamento e l’altro tra un’irrigazione e l’altra ho avuto il tempo per una cappatina a  EXPO2015 per vedere in che bella location sta il nostro chiaretto! una bella occasione e una grande visibilità mondiale per noi piccoli!
Lo potrete assaggiare ancora se passate di li fino alla fine della manifestazione… mi raccomando taggate!

Ora c’è “solo” da attendere, credo che il prossimo post sarà quello riguardante la vendemmia ma se tutto và come da piano andremo intorno alla fine settembre….”stay tuned” come si dice,alcune novità in arrivo, belle notizie e tanto tanto altro… io nel frattempo ho sguinzagliato uno dei maggiori esperti di uva a monitorare l’andamento della maturazione… Grande esperto!