In bottiglia!

  • 21 Marzo 2015
In bottiglia!

Ad un’anno dalla fantastica e inaspettata notizia delle vittorie al concorso del Packaging di Vinitaly e con Vinitaly 2015 alle porte dove attraverso il Consorzio tutela Bardolino faremo conoscere ai  visitatori della fiera la Rosèrevolution del Chiaretto,eccomi qui a raccontarvi gli ultimi accadimenti made in Bigagnoliwines!

Sono circa due mesi che non scrivo sul blog…. ero un pò indaffarato,portata a termine la potatura e le legatura delle viti è stato già il momento di sistemare i vini in prospettiva dell’imbottigliamento che dopo tante peripezie abbiamo archiviato domenica scorsa, ma andiamo per ordine:

In campagna in questi giorni si sta assistendo al risveglio primaverile, manifestato in tutto il suo splendore di fioriture e dal “pianto” dei tralci della vite,che ad oggi è già stata potata e opportunamente legata.

Mappale 308 quest’anno compie il suo terzo anno di vita! andrà a produrre la sua prima uva atta a dare Bardolino

Pure le “Veccchie” sono state sistemate,potate legate sfalciate,tolettatura completa!

All’orizzonte qualche novità,un ampliamento di superficie finalmente!a breve notizie…Stay tuned!

E veniamo finalmente al prodotto finale, un’annata complicata in campagna e non da meno in cantina, la preparazione all’imbottigliamento è stata un bel travaglio, difficoltà a stabilizzare proteicamente  il vino.

Un’annata particolare così come il vino che ne è uscito, spiccate le note “verdi” anche nel bardolino e grandi “freschezze” nel  Ibianco e chiaretto ma ogni anno è una storia a sè, sono dell’idea che  il consumatore  deve percepire l’annata che ha creato il vino che sta bevendo, non omologarsi , non cercare a forza di standardizzare il proprio vino stesso grado, stesso colore stessi aromi stesso gusto…. ci sono anni migliori e anni peggiori… questo da che mondo e mondo!

E allora via all’imbottigliamento!un momento sempre magico, dove arrivi con mille ansie ,dove cerchi di fare mente locale sui sei mesi precedenti su tutti i passaggi i travasi le aggiunte i tagli i trattamenti… insomma su tutto!e anche se sai di aver fatto tutto come si deve hai sempre quel dubbio che ti logora la notte prima e ti fa dormire poco o niente… ma poi si và, si parte e non ci si ferma  fino alla fine fino all’ultima bottiglia! una lavoro di squadra grandioso che ci ha permesso di portare a casa il duro lavoro di tutto un’anno ben confezionato e pronto per voi che vorrete assaggiare comperare commerciare regalare i nostri vini!

 

Ed ora avanti, prepariamoci ad affrontare questa quarta stagione,incrociando le dita sperando che sia un’annata migliore della precedente, e che il sole ritorni a splendere un po di più di quello che ci ha abituato a fare  negli ultimi tempi!

Il percorso che sto facendo mi da ogni giorno sempre più consapevolezza che noi tutti produttori di vino di uva agricoltori in genere abbiamo il dovere di amare la nostra terra di preservarla il più possibile evitando di avvelenarla ulteriormente e di impoverirla sempre di più, e la via che ci porta al preservare questa nostra grande risorsa è sicuramente la strada dell’agricoltura biologica, da quando nel 2012 ho cominciato a prendermi cura del mio misero mezzo ettaro ho improntato tutte quelle  che  sono le pratiche colturali e i trattamenti in quest’ottica, eliminando per esempio da subito il diserbo chimico, tornando al più faticoso sfalcio manuale e la costruzione del primo agribiobed  in Italia!
Questo percorso passa anche dalla formazione continua,perchè non si finisce mai di imparare! e chissà che la certificazione del biologico diventi presto una realtà!

Buona primavera a tutti vi aspetto in azienda per assaggiare la nuova annata 2014!